CAMAIORE. Cittadini e categorie economiche del Comune di Camaiore dovranno pagare la Tasi a giugno 2014; l’Amministrazione Del Dotto ha infatti deciso di non usufruire della proroga prevista dallo Stato, che avrebbe consentito di far slittare il pagamento a settembre 2014. Questo quanto stabilito nel corso del Consiglio Comunale di martedì 20 maggio, durante il quale la maggioranza ha votato il Regolamento e le relative tariffe previste per la Tasi 2014, con il voto contrario dell’UDC”.
Lo scrive il capogruppo Udc Pier Francesco Pardini. “ A mio parere, ancora una volta Del Dotto ha scelto di ignorare le esigenze dei cittadini, e con una diminuzione delle aliquote avrebbe potuto dare una mano concreta alle tante attività che in questo periodo fanno i salti mortali per restare aperti, e alle tante famiglie alle prese per arrivare alla fine del mese. Ovvio che una dilazione non avrebbe risolto il problema, ma avrebbe concesso, per così dire, “una boccata d’ossigeno”. Rinviando il pagamento a settembre, infatti, i contribuenti avrebbero potuto attingere ai guadagni della stagione estiva che, in un Comune a vocazione turistica come il nostro, spesso rappresentano una buona parte del bilancio per tante famiglie, impegnate. L’altro aspetto da sottolineare sono le aliquote stabilite dall’Amministrazione, in base alle quali l’imposizione fiscale aumenterà sia per le categorie economiche(negozi, Capannoni Artigianali,Hotel etc), sia per la 1° e 2° casa. Anche in questo caso potevano essere fatte scelte diverse, tagliando altre spese e adottando le percentuali d’imposta minime previste per legge”.
“Del Dotto poteva scegliere il rinvio del pagamento a settembre, come hanno deciso quasi 7000 Comuni italiani, e non lo ha fatto; poteva adottare aliquote più basse, e non lo ha fatto; poteva aiutare concretamente i cittadini in questo difficilissimo periodo economico, e non lo ha fatto. Amministrare un Comune tralasciando e trascurando le necessità dei cittadini: ecco quello che sta facendo l’attuale maggioranza di centro – sinistra”.
